La necessità di dover fornire in tempi brevi un adeguato supporto alle Forze istituzionalmente preposte ad affrontare eventi naturali e non, che possono colpire le popolazioni civili, ha fatto si che nascessero in tutta Italia gruppi di volontari adeguatamente istruiti ed attrezzati in grado di intervenire efficacemente ed in tempi brevi per mettersi al servizio della Comunità.
La volontà di dotare anche il Comune di Corciano ed il suo comprensorio di una struttura agile ma efficace in tal senso, ha dato il "La" alla creazione di questo Gruppo.
Il Gruppo Protezione Civile Corciano nasce nel 1999 da un manipolo di persone riunitesi con l’intento di offrire volontariamente il proprio contributo alla comunità nella ambito della Protezione Civile, mettendo il proprio tempo libero al servizio della popolazione.
Il Gruppo è un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), convenzionata con il Comune di Corciano, iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato ed a quello Nazionale istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile.
Lo scopo primario della Protezione Civile è la produzione di servizi diretti all´integrità fisica delle persone, alla salvaguardia dei loro beni ed alla tutela dell´ambiente dai rischi, attraverso gli strumenti della programmazione e della pianificazione.
La legge statale n.225 del 24 febbraio 1992, istituisce il Sistema di Protezione Civile, lo struttura, definisce i componenti e i loro ruoli.
Il "Servizio Nazionale di Protezione Civile" è la formula organizzativa di un sistema organico permanente, strutturato su diversi livelli progettuali ed operativi, nel quale confluiscono tutte le componenti e le strutture operative che, nell´ambito dell´esercizio ordinario delle proprie competenze, sono titolari di attività e di servizi necessari per conseguire gli obiettivi primari di protezione civile sotto il coordinamento del Presidente del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento della Protezione Civile.
La peculiarità del sistema italiano consiste nella presenza di un´organizzazione diffusa ed aperta che coinvolge dai Ministeri al più piccolo Comune oltre che la società civile che partecipa in particolare attraverso il Volontariato.
Quindi, la Protezione Civile in Italia non è un "corpo" ma un "Servizio" dello Stato organizzato come un sistema costituito da un insieme di componenti pronte a interagire per affrontare, ognuno secondo la propria specifica competenza, le emergenze.
Le Forze dell'Ordine, le Istituzioni Pubbliche, i Volontari sono tutti i tasselli di questo mosaico, in cui ogni componente apporta le proprie competenze e specializzazioni.
Il Sistema Nazionale di Protezione Civile con la legge 225 del 1992 riconosce ai volontari un ruolo di primo piano quale forza paritaria tra le altre strutture operative nazionali.
Sono attività di protezione civile quelle volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni sinistrate ed ogni altra attività necessaria ed indifferibile diretta a superare l’emergenza connessa agli eventi, le quattro aree di intervento sono definite mediante la metodica e coordinata attuazione delle seguenti azioni:
- Programmazione (Previsione + Prevenzione):
La previsione consiste nelle attività dirette allo studio ed alla determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, all’identificazione dei rischi ed all’individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi. Tale attività va intesa non come determinazione degli accadimenti, ma come strumento atto ad individuare la tipologia degli eventi probabili, correlati ai rischi insiti nel territorio o negli impianti tecnologici.Il lavoro della raccolta dei dati conoscitivi del territorio, nonché di quelli probabilistici di accadimento per mezzo delle banche dati e degli eventi storici, consente di realizzare la stesura della carta dei rischi. Questa andrà poi continuamente aggiornata, al fine di ricavare tutti quegli elementi che sono necessari sia nella fase di predisposizione degli accorgimenti preventivi, sia nella fase dell’organizzazione degli interventi di soccorso della Protezione Civile.La prevenzione consiste nelle attività volte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi anche sulla base delle conoscenze acquisite per effetto delle attività di previsione.
- Pianificazione:
Individuati gli eventi naturali e antropici, prevedibili in una certa area, il compito principale della prevenzione è quello di porre in atto tutti quegli accorgimenti idonei a ridurre e contenere gli effetti dei probabili eventi incidentali evidenziati dall’analisi dei rischi
- Soccorso:
Il soccorso consiste nell’attuazione degli interventi diretti ad assicurare alle popolazioni colpite dagli eventi ogni forma di prima assistenza
- Superamento dell´emergenza:
Il superamento dell’emergenza consiste unicamente nell’attuazione, coordinata con gli organi istituzionali competenti, delle iniziative necessarie ed indilazionabili volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita.
Le nostre attività:
- Intervento in caso di terremoti o calamità naturali a livello locale e nazionale;
- Educazione, formazione e simulazione rivolta alla popolazione ed alle scuole;
- Assistenza alla cittadinanza e alle forze dell'ordine in condizioni straordinarie;
- Attività di monitoraggio antincendio boschivo;
- Monitoraggio dei corsi d'acqua;
- Monitoraggio ambientale.